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L’INDUSTRIA DELLA CARTA, DEI CARTONI
E DELLE PASTE PER CARTA IN EUROPA
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di fatturato
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milioni
di tonnellate di carta e cartone prodotti
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della produzione mondiale di carta
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tasso di riciclo della carta
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al mondo nel reciclo
OPPORTUNITÀ LAVORATIVE
NELL’INDUSTRIA CARTARIA
Il chimico cartario ha il compito di migliorare costantemente la qualità dei vari prodotti cartacei, e al contempo si adopera per ridurre l’impatto ambientale dei processi industriali di produzione e riciclaggio della carta. Questa figura coordina inoltre il funzionamento delle varie cartiere, al fine di garantire l’omogeneità del prodotto.
Il supervisore di produzione ha l’incarico di mantenere e migliorare il livello qualitativo e l’efficienza della produzione nel rispetto degli obiettivi prestazionali previsti, quali le diverse velocità macchina, i rifiuti prodotti e i tassi di inattività. La figura lavora a stretto contatto con il responsabile di produzione e guida, motiva e sostiene il team di produzione al fine di raggiungere gli obiettivi di efficienza produttiva previsti.
L’operatore di macchina senior ha una conoscenza approfondita dei macchinari meccanici e computerizzati, una dote essenziale per potersi occupare di installazione, manutenzione e funzionamento del macchinario stesso. La figura dovrà anche essere in grado di individuare eventuali difetti e variazioni di colore nella carta.
Il tecnico della pasta per carta opera all’interno di team di produzione della pasta, svolgendo compiti tecnici legati alla produzione della pasta, della carta e di altri prodotti correlati. Questo implica anche svolgere la manutenzione dei macchinari, risolvere eventuali malfunzionamenti tecnici e garantire che il processo produttivo proceda senza intoppi.
L’ingegnere di processo sviluppa e attua strategie di processo volte a standardizzare e ottimizzare i processi operativi in termini di efficienza e riduzione dei costi. Questo richiede la collaborazione trasversale tra diversi team (operatività e manutenzione delle cartiere, team IT centrale, qualità) e lo sviluppo delle migliori pratiche per garantire il miglioramento dei processi.
La figura del responsabile sostenibilità determina e analizza l’impatto ambientale attraverso lo sviluppo e l’utilizzo della valutazione del ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assessment) e contribuisce allo sviluppo di prodotti e filiere più sostenibili. All’atto pratico questo significa definire e monitorare degli indicatori di prestazione che siano in linea con gli impegni assunti in materia di sostenibilità, nonché occuparsi dei requisiti per ottenere le certificazioni di sostenibilità.